2016 - Cuba
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Dalla fine degli anni '50 a Cuba per un lungo periodo non è stato più possibile importare automobili, e da allora i Cubani guidano tutt'oggi quasi esclusivamente delle vecchie e coloratissime auto Americane, diventate ormai un simbolo di questo paese. Alcune sono in ottime condizioni, mentre altre sono tenute insieme da fil di ferro e pezzi di ricambio sovietici.
Durante la nostra passeggiata al tramonto sul Malecon, quest'auto in panne a bordo strada cattura la nostra attenzione; sarà solo la prima di tante che vedremo, questa scena è all'ordine del giorno a Cuba. E prima di fine vacanza capiterà anche a noi di restare a piedi con la nostra "moderna" auto a noleggio!!!
Il Malecon è un'ampia strada affiancata da un lungomare pedonale che costeggia il mare per 8 km, sulla costa settentrionale della capitale di Cuba. E' protetta per tutta la sua lunghezza da un alto muro che ripara dalle alte onde, che la sera riescono comunque ad arrivare sulla strada; il Malecon parte dal porto, costeggia tutta la città vecchia e arriva fino al quartiere del Vedado.
Trinidad è un luogo davvero unico, dove sembra che il tempo si sia fermato; gli unici rumori che si sentono al mattino sono quelli degli zoccoli dei cavalli, oppure le grida dei venditori di pane in bicicletta. Questa è una panoramica dalla torre del Museo Historico Municipal, verso la piazza principale.
Tutte le strade del paese sono fatte di grossi ciottoli, e a parte qualche motorino, il mezzo più diffuso in questa zona è il cavallo. Non si può arrivare in centro in auto, e anche avvicinarsi non è stato affatto comodo. Ogni casa è di una tonalità diversa, e sia sulle strade principali che nei vicoletti secondari, ci si può perdere in un labirinto di colori.
Abbiamo percorso le strade di Trinidad al tramonto, dove tutto diventa ancora più colorato grazie alla luce calda della sera. Ogni casa ha il suo colore caratteristico, e una di fianco all'altra formano un bellissimo arcobaleno colorato. A quest'ora tutti guardano fuori da porte e finestre, chi incuriosito da qualche turista che passa, chi sta aspettando familiari che rientrano a casa a fine giornata.
Ripartendo da Trinidad in auto siamo diretti verso la Valle De Los Ingenios, e ci fermiamo per una pausa alla Torre Di Manaca Iznaga. E' un campanile alto 45 metri, e di fatto serviva per controllare che gli schiavi che lavoravano nelle piantagioni di zucchero sottostanti evitassero di scappare. Salendo a piedi sette ripide scalinate in legno si arriva in cima, dove ci sono ancora le campane che scandivano i turni e i ritmi di lavoro.
Una sosta a questo punto panoramico ci permette di ammirare la zona naturalistica della Valle De Los Ingenios; dalle montagne si arriva fino ad ampie distese di pianura, ricche di coltivazioni, e la vicinanza al mare mette a stretto contatto la montagna con le palme, in un paesaggio a cui non capita spesso di assistere. Le coltivazioni più diffuse, grazie ad un terreno fertile, sono quelle del tabacco e della canna da zucchero, oltre ad altre coltivazioni e alla diffusione dell'allevamento.