2016 - Norvegia
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Il Frogner è la più grande area verde di Oslo, capitale della Norvegia; al suo interno si trova il parco di Vigeland, un'esposizione permanente delle opere dell'artista norvegese Gustav Vigeland. La prima parte del parco è il cancello, costituito da decori e bassorilievi in bronzo e ferro battuto, dove il tema principale sono i draghi; è comunque possibile accedere al parco da numerose altre entrate. Si attraversa quindi un ponte lungo circa 100 metri sulle cui sponde sono costruite statue umane di diverse grandezze, si passa oltre la fontana per arrivare alla terrazza del monolito, che si vede nella fotografia. Al centro della terrazza c'è una colonna alta 17 metri formata da 121 figure umane intrecciate tra di loro, scolpita in un unico pezzo di marmo che prende il nome di Monolito. Sui gradini della terrazza ci sono diverse strutture scultoree, tutte raffiguranti uomini e donne, bambini ed adulti; sono tutti in posizione raccolta, tranne i bambini che stanno in piedi.
Il fiordo di Geiranger è uno dei siti naturalistici più visitati della Norvegia, e dal 2005 rientra nella lista dei patrimoni dell'umanità redatta dall'Unesco. La catena montuosa dell'Åkerneset si affaccia minacciosa sul fiordo, e sta lentamente franando verso il basso, rischiando di causare un violento tsunami che travolgerebbe le cittadine di Geiranger e Hellesylt in circa 10 minuti! Il fiordo ospita numerose e bellissime cascate, tra cui le più importanti sono le Sette Sorelle e la cascata del Pretendente (anche chiamata The Wooer). Quest'utlima si chiama così perchè si trova proprio di fronte alle Sette Sorelle, e secondo la leggenda le starebbe corteggiando.
Arriviamo ad Alesund con il brutto tempo, ma armati di impermeabili ed ombrelli non restiamo di certo in albergo, e anche se bagnati e al freddo, cerchiamo di visitare la città e di fare qualche scatto. La fotografia mi ricorda questa passeggiata rilassante per le strade deserte di Alesund, dove ad accompagnarci c'era solo il rumore della pioggia sull'acqua e sul nostro ombrello.
Alesund è una città che si trova a circa 200 km da Bergen, ed è famosa per il suo porto, uno dei più attivi in tutta la Norvegia per quanto riguarda la pesca. Agli inizi del 1900 fu devastata da un grosso incendio divampato in una fabbrica, che anche a causa del vento, ditrusse quasi tutte le case che allora erano fatte di legno. Una volta ricostruita vennero usati quindi pietra e mattoni, con uno stile più europeo, onde evitare ulteriori incendi, e la nuova conformazione della città è pittoresca in quanto occupa sette isolette della costa occidentale norvegese, come si nota da questa fotografia scattata da una collina molto vicina.
Il Briksdalsbreen finisce in un piccolo lago glaciale, il Briksdalsbrevatnet, a 346 metri sul livello del mare. La sua dimensione è mutata notevolmente nel corso degli anni, e dipende sia dalla temperatura sia dalle precipitazioni meteorologiche. Attualmente è in fase di restringimento, tanto che il braccio che arriva al lago rischia di distaccarsi dal ghiacciaio principale che si trova sopra la montagna.
Lungo Il Sentiero Per Il Ghiacciaio
La salita al ghiacciaio è in una bellissima zona ricca di vegetazione e di acqua che forma cascate dappertutto. A causa del maltempo parte del percorso l'abbiamo fatta con le Troll Cars, delle macchinine simili a quelle da golf, che risalgono la montagna lungo dei comodi sentieri immersi nella natura.
Bergen è la seconda città più popolata della Norvegia, dopo la capitale Oslo, ed è situata sulla costa. C'è un clima temperato oceanico, con inverni miti ed estati piovose: Bergen è soprannominata la città della pioggia o la Seattle europea. Nella fotografia si vede Bryggen, il quartiere con le sue case di legno, classificato dall'Unesco tra i patrimoni dell'umanità.
La sera mangiamo nella zona del porto, dove sono numerose le bancarelle e i locali all'aperto; fa abbastanza freddo ma i locali sono tutti attrezzati con coperte e funghi riscaldanti. Dopo aver mangiato degli ottimi burgers di salmone, ed aver assaggiato qualche prodotto tipico che mai avremmo pensato di assaggiare (salame di renna e di balena), saliamo con la funicolare su una terrazza panoramica, da dove possiamo ammirare la città dall'alto poco dopo il tramonto.
L'Hardangerfjord è il secondo fiordo più lungo della Norvegia con i suoi 179 km di lunghezza, e raggiunge una profondità massima di 800 metri. Ci arriviamo la sera, e il nostro albergo è proprio sul fiordo; dai tanti moli disponibili abbiamo potuto ammirare il tramonto con i suoi colori e i suoi riflessi sull'acqua.
L'Hardangervidda è un parco nazionale della Norvegia, nelle contee di Buskerud, Hordaland e Telemark. È stato istituito nel 1981 e occupa una superficie di 3.422 km². Ne abbiamo attraversato una buona parte durante il rientro a Oslo, e il paesaggio era davvero fantastico: fiumi, cascate, laghi e vallate avrebbero meritato innumerevoli soste per essere fotografati prima di arrivare a destinazione!