2018 - Giordania
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Amman è la capitale della Giordania, ed è costruita su una zona collinare; è caratterizzata da inverni freddi e ventosi, con la presenza di nevicate occasionali che paralizzano l'intera città. Questa foto è stata scattata dalla Cittadella, che sorge sulla collina più alta a circa 850 metri, e si possono vedere le case caratteristiche che ricoprono e tappezzano l'intera collina, e il Teatro Romano che troviamo sulla sinistra.
Alla Cittadella di Amman c'è molto da vedere, e una delle attrattive principali è il Palazzo Degli Omayyadi, un grande complesso di edifici costruito dagli Arabi Omayyadi all'inizio dell'VIII secolo. Originariamente era un vasto complesso di edifici, e ospitava la dimora del governatore di Amman, mentre oggi è in gran parte in rovina, e rimane una camera d'ingresso a cupola restaurata, conosciuta come "chiosco" o "porta monumentale".
Il Tempio Di Ercole fu costruito sotto Marco Aurelio, e rimane oggi una delle attrattive di maggior impatto della Cittadella di Amman. A sinistra le due imponenti colonne rimaste in piedi, e sullo sfondo le caratteristiche case del centro della città, una distesa di edifici in cemento di colori naturali.
Arriviamo al Teatro Romano prima di cena. Salendo fino in cima si nota la sua struttura fortemente inclinata, la fotografia rende poco l’idea, ma le gradinate sono molto ripide. Fu costruito durante il regno di Antonio Pio (138-161 d.C.), e poteva ospitare fino a 6000 persone, il Teatro Romano è stato costruito a fianco della collina, orientato verso nord per favorire gli spettatori in merito alla direzione della luce del sole.
Questo bellissimo teatro ospitava probabilmente assemblee politiche piuttosto che spettacoli; ha subìto danni nel tempo dovuti a terremoti e allo smantellamento da parte dei Bizantini per recuperare materiale da costruzione. Fu realizzato con molta attenzione all'estetica, e abbellito da lavorazioni e decorazioni scultoree, restaurato recentemente può ospitare fino a 2000 persone.
Visitiamo il sito di Petra prima di notte, al nostro arrivo, e l'impatto con il Tesoro illuminato dalle lanterne è davvero suggestivo. Il Tesoro è la tomba più famosa, una grandissima parete di arenaria ferrosa scolpita con maestria, avrebbe dovuto ospitare la tomba di uno dei re dei Nabatei; come tutte le altre tombe di Petra l'interno è disadorno. Il Tesoro deve il suo nome alla leggenda secondo cui un faraone egizio nascose il suo tesoro nell'urna sulla facciata, mentre stava inseguendo gli Israeliti.
Per giungere al Tesoro bisogna percorrere il Siq, una gola con strette pareti verticali lunga 1,2 km, che si stringe piano piano tenendo nascosto il suo Tesoro fino all'ultimo istante. Le pareti rocciose sono alte fino a 200 metri, e il Siq è di fatto una faglia geologica provocata da forze tettoniche. Percorrerlo per arrivare a scoprire il Tesoro solo a qualche decina di metri dal traguardo è molto affascinante.
Il sito di Petra non è solo il Tesoro, ma è vastissimo, e comprende le Tombe Reali, l'Altura Del Sacrificio, il Teatro, il Monastero e molto altro ancora. Addentrandosi oltre il Tesoro si percorre la Strada Delle Facciate, e lungo il percorso c'è questo negozio di spezie, profumi e incensi molto particolare. Il venditore è molto gentile ed esaustivo, e incuriositi dalle sue spiegazioni decidiamo di comprare la mirra, che non abbiamo mai visto prima d'ora: nella fotografia l'uomo sta preparando il nostro sacchetto.
Il Monastero è simile al Tesoro, ma ha una struttura più vasta, largo 50 metri e alto 45, è il monumento più grande di Petra. Rimane nascosto in alto tra le colline, bisogna salire un sentiero di oltre 800 gradini per raggiungerlo, e anche qui è possibile vederlo solo una volta arrivati a destinazione, ma lo spettacolo ripaga anche questa volta la fatica. Noi decidiamo di salire ancora oltre, sul punto più alto raggiungibile, per avere una visione più completa e scattare questa bella panoramica; alle nostre spalle c'è un panorama altrettanto bello sulle vallate che ci circondano.
Piccola Petra nell'antichità si pensa che fosse un centro agricolo e commerciale, una zona di passaggio e di rifornimento per le carovane di cammelli che si stavano dirigendo a Petra. Anche qui c'è un unico ingresso, e la guida ci racconta che chi arrivava qui doveva per prima cosa fermarsi e farsi registrare nella sala che si trova oltre questa porta.
Proseguendo si percorre uno stretto Siq di 400 metri, che in alcuni tratti si allarga in zone più ampie e sabbiose; in questi punti sono stati costruiti un tempio, delle stanze probabilmente utilizzate come sale da pranzo per sfamare mercanti e viaggiatori di passaggio, ed infine una cisterna. Sulle pareti di queste stanze c'erano dei bellissimi dipinti, anche se ormai se ne intravedono solo pochi, e tutto il resto è stato annerito dai fuochi dei beduini.
Panoramica Dall'alto Di Piccola Petra
Proseguendo ancora si sale una ripida scalinata che porta a questo punto panoramico, sopra un canyon formato da rocce erose dal vento.
Pronti Per Addentrarsi Nel Deserto
E' tutto pronto per addentrarci nel deserto del Wadi Rum, le jeep sono cariche e i cammelli sono pronti a partire!