2019 - Giappone
Click su una foto per SLIDESHOW, quindi sul testo o sul pulsante (i) per tutti i dettagli.
Il tempio Senso-Ji si trova nel quartiere di Asakusa a Tokyo, ed è uno dei più visitati. Si accede al tempio attraverso il famoso portale rosso Kaminari-Mon e percorrendo il lungo viale di bancarelle e negozi Nakamise Dori si arriva all’edificio principale sempre affollato di fedeli che pregano e fanno offerte, come questa coppia di giovani giapponesi.
Tokyu Plaza Omotesando Harajuku
L’ingresso di questo centro commerciale di Tokyo è spettacolare! Già dalla strada ci si trova davanti a questa grande entrata con scale mobili ricoperta di specchi, e salendo ci si immerge in un gioco di riflessi, luci e ombre davvero particolari.
Skyview Mori Tower Al Tramonto
Siamo anche molto fortunati, perchè dopo un pò abbiamo potuto assistere ad un bellissimo tramonto!
Odaiba è una grande isola artificiale costruita nella baia di Tokyo. In questa zona si nasconde questo edificio pittoresco, con le pareti e le porte composti da pannelli tutti di colori diversi uno fianco all'altro. Guardando i corridoi dal cortile interno ci si trova letteralmente immersi in un arcobaleno di colori!
Shinjuku è uno dei quartieri più grandi di Tokyo, talmente grande da poter essere paragonato ad una città. In questa zona transitano ad ogni ora milioni di persone, tra strade fitte di insegne luminose e locali, edifici commerciali ed amministrativi. E' uno degli snodi principali del traffico urbano con linee della metropolitana e diverse linee ferroviarie.
Cupola Della Bomba Atomica Di Hiroshima
Hiroshima viene inevitabilmente associata alla bomba atomica che la colpì nel 1945. Oggi, racchiuso tra due fiumi c'è il grande Parco Della Pace, una vasta area verde disseminata di sentieri e monumenti commemorativi. Nella foto si vede la Cupola Della Bomba Atomica: questo edificio con funzione di Centro Espositivo Industriale venne colpito quasi direttamente dalla bomba atomica, che cadde proprio a pochi passi. Tutte le persone che si trovavano in quel momento nell'edificio morirono, ma la sua struttura e lo scheletro della sua cupola rimasero in piedi.
Da Matsue andiamo in treno a visitare il Santuario di Izumo Taisha, forse il più antico di tutti i santuari shintoisti, dedicato agli dei della fortuna e del matrimonio. Questo tempio è molto importante per tutti i giapponesi, che vengono qui da tutto il paese per pregare. Il santuario è composto da più templi, e la sua struttura è davvero imponente. In questa zona i turisti e i visitatori sono quasi tutti giapponesi, e infatti nell'intera giornata è davvero raro incrociarsi con qualche occidentale.
Il castello di Matsue è uno degli ultimi dodici castelli originali rimasti in Giappone; l’interno completamente in legno è davvero stupendo e su scale scricchiolanti si raggiunge l’ultimo piano che regala una vista spettacolare. Il castello e il giardino sono racchiusi da mura fortificate e circondati da un fossato ora navigabile, costeggiato da bellissimi ponti e pini che si affacciano sull'acqua.
Sono innumerevoli i ristoranti tipici del Giappone che meriterebbero una fotografia, con porte scorrevoli in legno, lanterne e accessori che creano un'atmosfera magica ancor prima di entrare. Qui siamo a Pontocho, quartiere tradizionale di Kyoto, dove di giorno non c'è molta gente, ma la sera le lanterne e le luci creano quest'atmosfera suggestiva che riempie questi stretti vicoli di gente, in cerca di mangiare o bere qualcosa in locali esclusivi.
Questo complesso è formato da cinque templi principali, collegati da questa via di torii arancioni, uno di seguito all'altro che sembrano formare un percorso infinito. Il sentiero che si inerpica per la montagna è lungo infatti più di quattro km, e sale ripido nella fitta vegetazione, passando accanto a decine di templi minori molto suggestivi. Il percorso è impegnativo per il caldo, ma ormai siamo abituati a trovare praticamente ovunque, anche in montagna, i distributori automatici che con le loro bevande rinfrescanti ci caricano per arrivare in cima.
Siamo a Nara, e questo tempio è l'edificio in legno più grande del mondo. Ospita a sua volta una delle statue del Buddha più grandi al mondo; la fotografia non gli rende giustizia. Basti pensare che dalle narici di questa statua potrebbe passare una persona. In una delle colonne portanti del tempio infatti, è stata intagliata una fessura grande quanto una narice del Buddha, e si dice che chi riesce ad infilarsi e passare attraverso questa apertura avrà la garanzia di raggiungere l'illuminazione.
La città di Nara è altrettanto famosa per i suoi cervi, che un tempo erano considerati sacri, e che vivono numerosi ancora oggi nel grande parco della città, oltre che per le sue vie, integrandosi perfettamente nell'ambiente che li circonda. Ci si trova letteralmente circondati da questi animali, che interagiscono con le persone per avere i tanto desiderati biscotti in cambio di un inchino.
Da una terrazza nel quartiere Asakusa vediamo il nostro primo tramonto Giapponese; in questo scorcio si vede sullo sfondo la Tokyo Sky Tree, una torre per telecomunicazioni che con i suoi 634 metri di altezza è la torre più alta del mondo. Accanto, più vicino a noi c'è l'edificio Asahi, sede del famoso marchio di birra giapponese: è stato costruito a forma di caraffa di birra appunto, con le vetrate dorate e il tetto che ricorda la schiuma bianca.
Skyview Mori Tower, Roppongi Hills
Il nostro primo skyline di Tokyo lo vediamo dalla terrazza panoramica della Mori Tower; da questa prospettiva (e anche sugli altri lati) si capisce la grandezza di questa città, sempre in espansione; le gru per la costruzione di nuovi grattacieli sono ovunque!
Si dice che l'ncrocio di Shibuya a Tokyo sia l'attraversamento pedonale più trafficato al mondo. Grazie alle strisce pedonali anche in obliquo quando scatta il verde centinaia di persone si riversano in strada incrociandosi in ogni direzione; nelle ore di punta potrebbero essere addirittura migliaia!
Siamo in uno degli strettissimi vicoletti di Shinjuku dove c'è un'altissima concentrazione di minuscoli locali dove si possono gustare specialità tipiche per strada. Spesso questi localini possono ospitare anche solamente 4-6 persone, ma c'è un ricambio molto elevato in quanto tutti si fermano, mangiano subito e ripartono lasciando il posto libero...