2019 - Siviglia e Cordoba
Click su una foto per SLIDESHOW, quindi sul testo o sul pulsante (i) per tutti i dettagli.
Il Patio De La Casa De Pilatos
La Casa De Pilatos è un palazzo di Siviglia costruito per dei nobili del XV secolo, in stile mudéjar, e restaurato un secolo dopo da nuovi proprietari dai gusti più rinascimentali. Arriviamo qui la mattina presto, per evitare i gruppi numerosi di visitatori che affollano il palazzo. Nella foto si vede un angolo del patio, tipico andaluso, con busti di imperatori romani alle pareti e grandi statue bianche ai lati, il tutto immerso in coloratissimi azulejos.
Questo invece è il particolare di uno degli antichi portoni presenti nel patio de La Casa De Pilatos; aperto risalta sullo sfondo di azulejos, è completamente intagliato e lavorato, con motivi e scritte che lo decorano. Spicca anche uno dei meccanismi di chiusura in metallo, anche questo abbellito da decorazioni.
Questa casa prende il nome da Ponzio Pilato, essendo di fatto una delle stazioni della Via Crucis, che in quel periodo iniziava ad essere celebrata a Siviglia per diventare pian piano parte delle ormai rinomate processioni della Settimana Santa di questa città. Questa è la prima stanza in cui entriamo dal patio per uscire in uno dei giardini esterni; è interamente ricoperta da bellissimi azulejos e decorazioni, mi è piaciuta subito la luce che entra da questa finestra particolare che si affaccia sul cortile interno.
Questa piazza di Siviglia è in stile moderno, la pavimentazione è bianca con motivi eleganti rossi e blu, e si addice alla zona in cui si trova, dove si affacciano importanti edifici della città tra cui il municipio. La zona è pedonale, e questo ha permesso di abbellire la piazza con il marmo oltre a palme e diversi tipi di piante e fiori. Al centro si trova la statua di Fernando III “El Santo”.
Iglesia De Santa Maria La Blanca
Questa chiesetta si trova nel quartiere ebraico di Siviglia, e fu inizialmente costruita come moschea; solo in seguito venne trasformata in sinagoga, perchè tutte e tre le religioni avessero un luogo di culto. Durante il periodo dell'egemonia cristiana diventò una chiesa, e fu restaurata recentemente nel 2013. Quando si entra colpisce subito il soffitto dorato, completamente ricoperto di decorazioni bianche in rilievo.
Visitiamo la Cattedrale con il tour dei tetti, o “la coperta” come li chiamano in lingua locale. Visitiamo prima l’interno, dove è presente la tomba di Cristoforo Colombo; piano piano iniziamo a salire i vari livelli della cattedrale, con scale a chiocciola che diventano sempre più strette e ripide, che si affacciano prima su terrazze interne e poi sbucano sui tetti, dove ci si ritrova immersi in pinnacoli, archi e cupole. È il primo pomeriggio, e salire molte scale sotto il sole cocente di Siviglia non è semplice, ma i panorami che quest’esperienza unica ci regala non ci fanno sentire la fatica!
Questa fotografia è stata scattata da una delle terrazze più alte della Cattedrale, e rende l’idea della sua imponenza: si vede la grandezza della navata principale in verticale, e l’estensione di una delle navate laterali in orizzontale verso destra. Si riconosce lo stile gotico, e per estensione è la terza chiesa cristiana più grande del mondo, dopo San Pietro a Roma e dopo la St. Paul’s Cathedral di Londra. Sullo sfondo c’è uno scorcio della città con al centro la Plaza De Toros dalla sua tipica forma circolare. Sempre interno al perimetro della cattedrale c'è il Patios De Los Naranjos, un grande e fresco giardino in cui passeggiare all’ombra degli aranci.
Belvedere Del Metropol Parasol
Il complesso del Metropol Parasol di Siviglia è anche conosciuto con il soprannome di "Las Setas", ovvero i funghi, per la sua forma caratteristica che si scorge specialmente osservando la struttura dal basso. Saliamo sul belvedere al tramonto, e siamo anche fortunati riuscendo a non fare troppa coda; percorriamo più volte l'intera passerella, perché da quassù si gode di un panorama a 360° sull'intera città, che al tramonto diventa ancora più bella!
Il Patio Del Palacio De Pedro I
Il Real Alcazar è una grandissima residenza che si trova nel cuore di Siviglia, ed è formata da diversi palazzi e giardini. Questo è il patio del Palacio De Pedro I, in stile mudéjar. Qui sembra di essere in un'oasi di pace, infatti questi cortili venivano costruiti per portare un po' di refrigerio dal caldo esterno e di riservatezza e tranquillità dalla vita e dai rumori esterni. Siamo solo a inizio maggio ma anche noi abbiamo beneficiato di un po' di ombra e freschezza di questi patios per recuperare energie prima di rimetterci in marcia sotto il caldo che c'è già all'esterno. Anche per la nostra visita al Real Alcazar ci prepariamo all'ingresso prima dell'apertura, e una volta dentro non seguiamo il percorso ma ci precipitiamo qui per fotografare questa meraviglia prima che venga invasa da un mare di visitatori.
Baños De Doña Maria De Padilla
L’esterno del Real Alcazar di Siviglia è formato da molti giardini lussureggianti con palme, fiori ed archi di vegetazione; dal Giardino Della Danza si scende con una scalinata ai bagni della signora Maria De Padilla, un giardino estivo decorato con affreschi e dipinti, dove è ancora presente un’atmosfera molto suggestiva.
Plaza De España venne realizzata per l'Expo del 1929 che si tenne a Barcellona e Siviglia, fu pensata come uno spazio che potesse accogliere tantissima gente, e infatti è davvero enorme. E' di forma semicircolare, delimitata da due torri, ed è solcata da un canale di 525 metri sul quale è possibile navigare con barche a remi; al centro c'è una grande fontana, e tutte intorno sono disposte delle panchine di mattoni e ceramiche colorate che sono dedicate ad ogni provincia spagnola, con decori che fanno riferimento a personaggi ed accadimenti storici.
La Mezquita è la grande moschea di Cordoba, una delle principali moschee arabo-islamiche del tempo. Convertita a cattedrale nel 1236 oggi si chiama Cattedrale Dell'Immacolata Concezione Di Maria Santissima Di Cordoba. Nella foto si vede il mihab, che dovrebbe indicare ai fedeli la direzione della Mecca, anche se questo venne costruito erroneamente nella direzione sbagliata. Il tutto è abbellito da lussuose decorazioni che culminano con una grande cupola d'oro che si vede in alto.
La Mezquita è davvero molto grande, è composta oggi da 19 navate, su una superficie di un quadrilatero lungo 180 metri e largo 130. La caratteristica principale sono le sue 856 colonne su cui appoggiano queste arcate composte da mattoni e pietra bianca, che vanno a formare il tipico accostamento di colori che si vede nella foto.
Alcazar De Los Reyes Cristianos
Questo castello-fortezza si trova a Cordoba, ha origini moresche e venne ricostruito sotto il dominio castigliano nei secoli XIII e XIV; nel tempo venne utilizzato anche dalla Santa Inquisizione, che destinò numerose stanze per torture ed interrogatori. Oltre al palazzo, il complesso può vantare grandi giardini disposti su terrazze, pieni di fontane, vasche di pesci, fiori, limoni e aranci: passeggiare qui è un vero piacere.
Partiamo la mattina presto con il treno che da Siviglia raggiunge Cordoba in circa 45 minuti. La città ci piace molto, le case sono molto simili a quelle di Siviglia, e le strade sono movimentate e allegre, anche grazie ai fiori che si trovano veramente ovunque in questo periodo, e che colorano e rallegrano l'atmosfera.
La nostra visita a Cordoba è particolarmente fortunata, perchè oltre al bel tempo arriviamo nei giorni precedenti al Festival De Los Patios: una competizione con ricchi premi per il patio più bello di tutti! Gli abitanti di Cordoba fanno a gara per abbellire al meglio i loro cortili, e durante questo periodo li aprono a concittadini e turisti prima di questa gara molto sentita. Spesso ci troviamo ad entrare in case dall'aspetto quasi anonimo, per poi restare a bocca aperta non appena ci affacciamo sul cortile interno dove ci si ritrova circondati da uno spettacolo di fiori e colori!